Tumori della vescica

Il tumore della vescica è il quarto tumore più frequente nell’uomo e la seconda neoplasia più frequente a carico dell’apparato urinario. Ogni anno circa 3000 pazienti muoiono per tumore della vescica.
Gli uomini sembrano avere una incidenza quattro volte superiore alle donne.
Fattori di rischio accertati sono:
il fumo di sigaretta è il più importante fattore di rischio. L’incidenza di tumore della vescica è direttamente correlata alla durata del fumo ed al numero di sigarette fumate. Poi ci sono alcune sostanze chimiche come le amine aromatiche, contenute in vernici e coloranti di anilina, che rappresentano il secondo fattore di rischio potendo indurre e promuovere la carcinogenesi.

Come si fa la diagnosi

Ecografia apparato urinario: che permette di evidenziare la presenza di neo-formazioni vescicali o della via escretrice, i difetti di riempimento della vescica o la presenza di idronefrosi.

Citologia urinaria: evidenzia la presenza di cellule neoplastiche nelle urine.

Uretrocistoscopia ambulatoriale: attraverso l’introduzione del cistoscopio flessibile che consente di visualizzare tutta la superficie vescicale nonché di effettuare biopsie di aree sospette.

Uro-TC: per valutare l’eventuale infiltrazione a carico degli strati più profondi della vescica nonchè l’estensione della neoplasia e l’eventuale presenza di lesioni a distanza o linfonodali.

Quali sono le terapie

Per quanto riguarda le formazioni papillari o tumori vescicali superficiali si procede con un intervento endoscopico di rimozione delle neoformazioni, intervento denominato TURB: resezione trans uretrale delle neoformazioni vescicali.

Nel periodo post-operatorio sono utilizzati instillazioni di chemioterapici o immunomodulanti, quali l’interferone, il Bacillo di Calmette Guerin (BCG) o la mitomicina C somministrati mediante instillazioni periodiche.

Nel caso in cui ci troviamo di fronte ad un carcinoma vescicale infiltrante la terapia consiste nella cistectomia radicale, ovvero l’asportazione in toto della vescica e creazione di nuove derivazioni. Ci sono diverse opzioni:

  • ureterocutaneostomia bilaterale (gli ureteri vengono entrambi anastomizzati alla cute),
  • transureteroureterostomia cutanea (un uretere si anastomizza con l’altro e lo stoma unico con la cute),
  • ureterosigmoidostomia (ureteri anastomizzati con il sigma),
  • vescica rettale (retto utilizzato come serbatoio per le urine),
  • condotti ileale o colico (ureteri anastomizzati con l’ileo o il colon)
  • creazione di neovesciche continenti.

 

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